programma

ANTEBISS
LE INTENZIONI DELLE OMBRE

Un preludio per addentrarsi nell'atmosfera del festival, scoprirne i temi e lo spirito

ore 18.30 // sala consiliare
GABIELE PINO // 30 MODI DI INTENDERE L'OMBRA
mostra

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Un naturalista è ossessionato dalla ricerca del Re di Biss. Nell’impossibilità dell’incontro, cerca di determinarne la forma e i caratteri attraverso ombre, intuizioni e memorie. 30 modi di intendere l’ombra è un archivio di questa indagine scientifica e visionaria. Un bestiario di creature ombrose in cui cercare, in fondo, una luce che ci assomiglia. 

Gabriele Pino è un illustratore e comunicatore visivo. Collabora con case editrici, quotidiani riviste italiane ed europee, quali Mondadori, ADDeditore, LaStampa, Focus Junior. Ha collaborato anche con la tv e il teatro per RAIgulp, RAIplay e il Teatro alla Scala di Milano. Viaggia nella provincia italiana e nel mondo, principalmente nelle zone rurali, alla ricerca delle creature fantastiche della tradizione orale che raccoglie nel suo progetto vissuto, scritto e illustrato: “Il Bestiario d’Italia”. 

ore 18.30 // sala consiliare
MANUELE CECCONELLO // OMBRE UNO
installazione a/v

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Ombre uno è un piccolo incubo mordi-e-fuggi girato in Super8. Nel cinema espressionista tedesco, cui il cortometraggio è debitore, le ombre non sono semplici elementi scenici, ma hanno un ruolo fondamentale nel riflettere lo stato d’animo turbato dei personaggi, in lotta contro un mondo caotico e minaccioso. In Ombre uno, però, non ci sono personaggi. Restano gli stati d’animo e il mondo caotico e minaccioso.

Manuele Cecconello inizia a fotografare adolescente nello studio del padre pittore. Dai primi anni Duemila ibrida cinema del reale e ricerca espressiva producendo con la sua società Prospettiva Nevskij film a carattere storico, artistico e antropologico che gli valgono riconoscimenti internazionali. Come fotografo, indaga contesti marginali o vocati alla conservazione della memoria ponendo relazioni stranianti tra gli oggetti e gli spazi dell’esperienza cui appartengono. 

dalle 19.00 // piazzetta don fusi //
spuntino alla civiaschese


ore 20.30 // centro del paese
STEFANO FIORINA // LA CORSA DEI DRAGHI
installazione site-specific

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Stefano Fiorina è un artista visivo la cui ricerca si muove tra scultura, fotografia e installazioni site-specific. Attraverso l’uso di materiali di riciclo e di recupero crea piante, animali, maschere, abiti che danno vita a un immaginario personale, ludico e poetico. La sua pratica riflette un profondo impegno per la sostenibilità e l’arte partecipativa, coinvolgendo il pubblico nella creazione di opere collettive, cercando di coniugare estetica, etica e interazione umana. Durante il festival presenta due installazioni ispirate al bestiario mitologico, ma nate, indubitabilmente, nel mondo di Fiorina. 

La corsa dei draghi è un’installazione interattiva e  un’esperienza simbolica che invita gli spettatori a correre insieme, oltre i confini del reale.

ore 21.30 // centro del paese
CONTRASTO TEATRO // IL RATTO
performance teatrale
Regia di Paolo Carenzo

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Il ratto è un rapimento, quello di una vittima non conosciuta, ma è anche un roditore invisibile che scava dentro ai nostri pensieri più oscuri. Il ratto è un viaggio ironico e inquieto dentro questa doppia tenebra, tra la luce che vogliamo mostrare e l’ombra che non possiamo cancellare. Lo spettatore non è un osservatore passivo, è trascinato nel ratto, diventando carnefice e vittima.

Contrasto Teatro è un collettivo artistico più che una compagnia teatrale convenzionale. Ha sede a Torino, dove i suoi fondatori – attori, doppiatori, registi, drammaturghi – hanno condiviso il percorso formativo e le prime esperienze professionali per poi decidere, nel 2017, di dare vita a un progetto comune. Collaborando con realtà culturali del territorio, festival nazionali e spazi teatrali indipendenti, il collettivo ha sviluppato una poetica riconoscibile, basata su una drammaturgia contemporanea, che sa essere leggera e scavare in profondità.

LA NOTTE DEL RE DI BISS
L'OMBRA DELLA LUNA

L'ombra del mito, una traccia di luminosa gioia, nella luna piena di Storione

ore 11.00 // Chiesa di San Gottardo
GIULIO TOSTI // SUONARE UN ORGANO A CANNE ROTTO
incontro

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Giulio Tosti, organista, apre le porte del suo laboratorio temporaneo, l’organo a canne della Chiesa di San Gottardo, e racconta il lavoro in corso, in vista della performance Broken pipes di domenica 10 agosto. In un incontro aperto con il musicista, scopriamo come funziona (o come dovrebbe funzionare) un organo a canne e come si possa trasformare uno strumento malfunzionante in un esperimento sonoro.

Giulio Tosti si diploma in organo a canne al conservatorio di Napoli nel 2017 e approfondisce lo studio dello strumento al Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma e all’ESMD di Lille per poi trasferirsi a Touluse (FR) dove svolge oggi la sua attività artistica e di ricerca. Vincitore di numerosi concorsi internazionali, si esibisce in festival organistici in tutta Europa. Parallelamente, inizia ad interessarsi alle pratiche musicali contemporanee e al ripensamento dello strumento. Con il progetto Nebula (trasmesso su BBC Radio 3) esplora il paesaggio sonoro dell’organo a canne, utilizzando tecniche estese in performance improvvisative.  

ore 11.00 // Parco La valle
PARAMENTI DA PARATA
laboratorio

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Nel Parco, prepariamo vessilli, bandiere, orpelli per la Grande Parata del Re di Biss. Una piccola fucina artistica, per tutti gli ordini d’età.

dalle 12 // Parco La Valle // Apertura area ristoro e piccolo mercato

ore 16.00 // Sagrato della Chiesa di San Gottardo
SFASCIA CAMPANE + IRIS CONFUSA
esperienza sonora
Matteo Segantin: campane, Luca Benedetto: tromba, zampogna molisana

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Alla Chiesa di San Gottardo, un dialogo improvvisativo tra suoni aerei e strumenti aerofoni,  nello spazio acustico designato dal campanile.

Sfascia Campane è un progetto di recupero e valorizzazione del patrimonio campanaro che fa capo a Matteo Segantin. Il progetto è legato all’attività di divulgazione e conservazione del Museo Antica fonderia di campane Achille Mazzola 1403 di Valduggia presso cui Sfascia Campane cura i corsi della prima Scuola Campanaria della valle.

Iris Confusa è l’alias di Luca Benetto, nato a Ivrea nel 1989 e cresciuto tra i castagneti delle montagne vicine. Folgorato dal suono di una chitarra elettrica che crede essere una tromba, si laurea al DAMS e al Conservatorio di Torino. Nel 2013, fonda con tre amici il progetto Satoyama – gruppo di musica onirica, tra jazz, ambient e contemporanea – con cui incide quattro album, due colonne sonore e si esibisce in numerosi festival italiani, club europei e in un tour lungo la Transiberiana. Iris Confufa suona anche la zampogna molisana, la kalimba e i fiori di tarassaco.


ore 17.00 // centro del paese [partenza Chiesa di San Gottardo]
GRANDE PARATA DEL RE DI BISS
performance partecipativa

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Dal centro del paese al Pian della Valle, una piccola parata di suoni e silenzi, per accompagnare al bosco l’effige del nostro Re.


dalle ore 18.00 // Parco La Valle - Campo di pallavolo
STEFANO FIORINA / L'IDRA
installazione site-specific

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L’idra è un’installazione interattiva, una marionetta animata dalle mani e dall’energia del pubblico chiamato a dare vita a questa creatura straordinaria, simbolo di immaginazione collettiva.


ore 18.30 // Parco La Valle - Nel bosco
JOLANDA MOLETTA // CIRCLE OF SHADOWS // CIRCLE OF LIGHT
esperienza sonora

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Una performance rituale in due parti: Circle of Light, al tramonto, Circle of Shadows sotto la luna piena. Utilizzando soltanto la voce – registrata in loop, stratificata e trasformata in paesaggio sonoro – Jolanda Moletta crea un’esperienza immersiva che invita il pubblico a un ascolto profondo, come atto sacro e condiviso. Nel bosco, due incantesimi sonori per attraversare i sentieri della coscienza. Se il cerchio della luce evoca apertura e connessione, la sua controparte notturna, invita a un’immersione profonda nelle zone d’ombra, dove si celano memorie, intuizioni e trasformazioni.

Già voce del duo dream-pop She Owl, con cui si esibisce in tutta Europa e negli USA, Jolanda Moletta fonde nella sua pratica artistica sperimentazione vocale, elettronica, narrazione simbolica. Dopo il progetto multimediale Nine Spells, presentato nel 2022 al festival Le Guess Who? (NL), prosegue con l’album Night Caves (2025) la sua esplorazione dei paesaggi interiori. Arte come soglia tra i mondi.


ore 19.30 // Parco La Valle
MASSIMO ZAMBONI // BESTIARIO SELVATICO
intervista - reading

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Massimo Zamboni fonda nel 1982, assieme a Giovanni Lindo Ferretti, il gruppo punk filo-sovietico CCCP-Fedeli alla Linea, considerato tra i più influenti nella scena europea degli anni Ottanta. L’esperienza CCCP termina nel 1990, dopo la caduta del Muro di Berlino. Un paio di anni dopo nascono i CSI, Consorzio Suonatori Indipendenti e il Consorzio Produttori Indipendenti, con decine di album prodotti. Dal 2000, Zamboni compone album come solista, l’ultimo dei quali è PPP Profezia è Predire il Presente (2025). Ha realizzato colonne sonore ed è autore di libri (La Nave di Teseo, Einaudi). 

Attento osservatore del mondo naturale, presenta Bestiario Selvatico, una raccolta di favole moderne dedicate ad animali intrusi e di ritorno. Incontri con uccelli, mammiferi, insetti, pesci, anfibi, ormai cittadini del mondo globalizzato, che diventano specchio e ombra del nostro vivere: ci interrogano sul senso di residenza e di identità, sulla somiglianza che sperimentiamo verso le terre che ci ospitano.


ore 21.00 // Parco La Valle
CARLOTTA SILLANO // NELLA NATURA VUOTA DEI SIMBOLI APPASSITI
concerto
Carlotta Sillano: voce, tastiere // Corgiat: elettronica, tastiere

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Carlotta Sillano è cantautrice, musicista e ricercatrice. La sua musica, definita come sintesi di un songwriting complesso, formale e uno spirito pop, si muove tra chamber folk, canzone d’autore ed elettronica e fa uso di testi intrisi di riferimenti letterari e poetici. Con il moniker “Carlot-ta” e poi con il suo nome e cognome anagrafici ha pubblicato quattro album di canzoni e suonato in numerosi club, teatri e festival in tutta Italia (Premio Tenco, Premio Ciampi, Festival dei Due Mondi, JazzMi, MiTO, Auditorium Parco della Musica, Veneto Jazz, Jazz:re:found, ecc.).   Presenta qui, in casa, il suo nuovo album, Nella natura vuota dei simboli appassiti, prodotto da Taketo Gohara (Vinicio Capossela, Mauro Pagani, Elisa, ecc.) e registrato tra Islanda e Italia. 10 canzoni come foreste di simboli, dedicate ai temi della conoscenza, della natura e della memoria.


ore 22.00 // Parco La Valle
L'ORAGE [DUO]
concerto
Alberto Visconti: voce, chitarra // Remy Boniface: violino, ghironda, organetto diatonico, voce

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L’Orage è una band folk-rock della Valle d’Aosta. Autori di cinque album e centinaia di concerti in tutta Italia, vincitori di Musicultura nel 2012, sono stati consacrati nel 2013 dalla collaborazione con Francesco De Gregori. Normalmente un sestetto, L’Orage sa trasformarsi e adattarsi agli spazi più raccolti con una formazione in duo che porta sul palco l’essenza più autentica e libera della band. La voce di Alberto Visconti, narratore dallo sguardo onirico, è accompagnata dagli strumenti di Remy Boniface, tra i musicisti più celebri del Trad italiano contemporaneo, studioso e custode del cuore musicale delle Alpi Occidentali. Folk e canzone d’autore, per una musica che nasce dalle montagne e diventa viaggio e incontro.


ore 23.00 // Parco La Valle - Nel bosco
JOLANDA MOLETTA // CIRCLE OF SHADOWS // CIRCLE OF LIGHT
esperienza sonora

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Nel bosco, alla luce della luna piena e delle torce, la seconda parte del rituale di Jolanda Moletta, per salutare il giorno e la Notte del Re di Biss.

SULLA RAMBLA
L'OMBRA DELLA STORIA

Una giornata dedicata al racconto della storia di migrazione che lega Civiasco alla Spagna

ore 10.00 // centro del paese (Chiesa di San Rocco)
CIVIASCO REVELAT
visita guidata

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Un itinerario alla scoperta di Civiasco e della sua storia, segnata dalle migrazioni che, a partire dal XVII secolo, hanno condotto i suoi abitanti in Spagna. Qui, i civiaschesi sono stati protagonisti di una rilevante avventura imprenditoriale che ha innovato il settore alberghiero iberico e ha restituito al paese, nei secoli successivi, una peculiare architettura in stile liberty moresco, un unicum in tutta la Valsesia. Traccia viva di un’identità locale aperta e cosmopolita, questi edifici raccontano in modo silenzioso legami interrotti e in parte dimenticati. Durante questa visita guidata sarà possibile accedere alle abitazioni private e al Museo civico Ercole Durio da Roc, ascoltando letture, testimonianze, racconti  di viaggio e vicende familiari, nel tentativo di illuminare le ombre di una storia collettiva che continua a parlarci nel presente.

ore 11.30 // Chiesa di San Gottardo
GIULIO TOSTI [FR] + CORGIAT // BROKEN PIPES
esperienza sonora
Giulio Tosti: organo a canne // Corgiat: elettronica

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Può un organo a canne rotto diventare (s)oggetto artistico e i suoi difetti fonte di ispirazione sonora? Questi gli interrogativi alla base della sfida intrapresa da Giulio Tosti, organista attivo nella rilettura contemporanea dello strumento, in collaborazione con il produttore di musica elettronica sperimentale Corgiat. Protagonista dell’esperimento è l’organo a canne, attualmente in stato di malfunzionamento, della Chiesa di San Gottardo di Civiasco i cui vizi meccanici e suoni parassiti divengono oggetto di un’esperienza sonora immersiva e unica. Un atto creativo che è altresì operazione di valorizzazione, senza discriminazioni, del patrimonio materiale. Un invito a riflettere sul concetto di “rotto” e sulle sue possibili implicazioni. 

Corgiat è un compositore, produttore di musica elettronica sperimentale, diplomato al Conservatorio di Torino. Formatosi come pianista, la sua musica si ispira alla cultura ambient-drone. Vincitore, a Berlino, del Jagermusiclab, si è esibito nei principali festival italiani di settore (Movement, Robot, Seeyousound). 

13.0'0 // piazzetta don fusi //
pranzo in stile catalano

ore 17.00 // Chiesa di San Rocco
JUNO SIBLING [ES]
concerto
Juno Sibling: chitarra, voce, percussioni

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Juno Sibling (Barcellona, Catalonia) è un giovane interprete catalano che si ispira alla figura dell’Aedo per ridare voce a leggende dimenticate. Il concerto Cants d’amor i de traïció conduce l’ascoltatore in un mondo oscuro e magico, attraverso un repertorio che si compone di brani tradizionali eseguiti nei diversi dialetti catalani, musiche del Mediterraneo, melodie arcaiche, canzoni originali e incursioni nel repertorio della tradizione flamenca, sefardita, turca e slava. Per la prima volta in Italia, un concerto neo-folk che racconta di amore, tradimenti e mostri.


ore 18.30 // centro del paese
MUNTANYA DE FOC
dj set

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Musica dalla Catalunya e oltre, per un fuoco che si spegne all’imbrunire.

ABOUT

La Notte del Re di Biss è un festival di musica e narrazioni che si tiene a Civiasco, in Valsesia. 

Prende il suo nome dal Re di Biss – Re dei serpenti – il  basilisco, nel bestiario locale. 

Il suo sguardo pietrifica, è una possibilità per fermarsi.

 

Il festival trae la sua linfa dallo spazio in cui accade. 

Racconta in modo poetico e contemporaneo il rapporto uomo/natura, il mistero del qui e ora, la mitologia, la storia e lo spirito del luogo. 

Tra folklore e sperimentazione, è un’esperienza condivisa che mette al centro l’attenzione, la forma più dolce e radicale di azione. 

 

L’edizione 2025 – ombra profonda siamo – interroga le forme d’ombra come spazio di confine, traccia di una luminosa gioia.

INFO

LA NOTTE DEL RE DI BISS

CIVIASCO (VC)


www.redibiss.it

info@redibiss.it


Tutti gli eventi a ingresso gratuito

Area camping gratuita – Parco La Valle


Civiasco si trova in Valsesia, lungo la Strada Panoramica della Colma (SP78), che collega Varallo al Lago d’Orta.

Posta su un altopiano soleggiato, Civiasco domina la valle del torrente Pascone e si affaccia sulla Bassa Valsesia.

Il paese è caratterizzato da un’architettura liberty con elementi ispano-moreschi, esito della storia migratoria che lega Civiasco alla Spagna.

Nella letteratura di inizio Novecento, Civiasco è descritta come “graziosa, comoda e aristocratica”.

UN EVENTO DI

maggiori sostenitori

CON IL SOSTEGNO DI: ATL TERRE DELL'alto piemonte, regione piemonte, provincia di vercelli, unione montana dei comuni della valsesia

CON IL patrocinio di: comune di civiasco, valsesia progetto turismo, consiglio regionale del piemonte, casa degli italiani di barcellona